Ricorda di recuperare la seguente documentazione con la quale puoi prenotare un appuntamento:
- Dichiarazione redditi anno precedente
- CU ( per i pensionati la possiamo richiedere noi)
- Spese sanitarie
- Assegni periodici corrisposti al coniuge (sentenza e quietanze, Cod.Fisc. ex-coniuge )
- Contributi servizi domestici
- Spese mediche e di assistenza di persone con disabilità
- Previdenza complementare
- Spese 36% - 50% - 65% per interventi di recupero del patrimonio edilizio
- Spese 50% per l’arredo immobili (comprese giovani coppie) e IVA per acquisto abitazione A o B
- Spese 55% - 65% per risparmio energetico
- Contratto di locazione
- Spese per attività sportive dei figli
- Canoni locazioni studenti universitari fuori sede
- Spese veterinarie
- Spese Asili nido
- Versamenti ONLUS
- Contributi previdenziali assistenziali
- Interessi passivi su mutui (contratto compravendita, contratto mutuo, oneri accessori, quietanze interessi, fatture ristrutturazione/costruzione)
- Assicurazione sulla vita, infortuni, invalidità, non autosufficienza superiore al 5% e eventi calamitosi (contratto e quietanze)
- Spese funebri
- Spese frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado
- Spese frequenza corsi istruzione universitaria presso Università statali e non statali
- Spese per addetti all’assistenza personale
Informazioni generali - 730
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 presenta diversi vantaggi. Principalmente, il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre); se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.
Inoltre, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione, in una specifica area del suo sito internet, il 730 già precompilato, a cui si accede utilizzando il codice Pin dei servizi telematici (Fisconline).
Nel caso di presentazione del modello 730 direttamente o tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate oppure determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro, l’Agenzia delle entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal 7 luglio (oppure entro quattro mesi dalla data della trasmissione del modello 730, se questa è successiva alla scadenza del 7 luglio). Il rimborso che risulta spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo è erogato dall’Agenzia delle entrate (con le stesse modalità previste nel caso di 730 presentato dai contribuenti privi di sostituto d’imposta) entro il sesto mese successivo al 7 luglio (oppure entro il sesto mese successivo alla data della trasmissione del modello 730, se questa è successiva alla scadenza del 7 luglio). I controlli preventivi non vengono effettuati se il modello 730 è stato presentato tramite un Caf o un professionista abilitato, tenuto all’apposizione del visto di conformità, oppure se il 730 precompilato è stato presentato senza modifiche, direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta.